martedì 21 aprile 2015

E VIA DI SHOPPING!!! (Parte #2)



Sabato mattina ci siamo svegliati, il mio maritozzo, come ogni mattina (Sant’Uomo!), mi ha portato la colazione a letto, la mia coccola preferita, e via di trucco e parrucco.

Dopo una seconda colazione tutti insieme al bar del centro commerciale, mia mamma ed io siamo andate all’Upim, mentre il maritozzo portava i nani al parco.

Ho acquistato tantissime cosine carinissime ai miei bimbi, e anche io sono uscita a mani piene.
Sono soddisfatta dell’Upim, rispetto all’OVS ha taglie più grandi, fino alla 50-52, degli stessi modelli proposti nelle taglie “piccole”. Lo trovo equo!
Non vi dirò, né vi mostrerò cosa ho acquistato, perché vorrei (???) fare un Video Haul… sempre che trovi il coraggio di mostrarmi!

Dopo l’Upim abbiamo pranzato, nuovamente insieme, sempre al centro commerciale.

Subito dopo pranzo sono entrata da BonPrix (che proclamo il mio preferito tra i negozi LowCost, a patto di avere uno store a portata di…giro) e in un negozio di scarpe e borse, ScarpaMondo, che ho scoperto essere un franchising (ci arrivo tardi, ma ci arrivo), dove sono impazzita…
Eh sì, con scarpe e borse non ci capisco più nulla. Ed inoltre la taglia non mi condiziona!!!

Infine siamo stati in un paesino vicino, dove c’è un negozio enooorme, Magazzini Mangini, un outlet multimarca.

Certo non è come il Barberino Designer Outlet, ma essendo molto più vicino, ci si accontenta.

E lì…lì mi sono persa!!!

Casa, bimbi, marito, me stessa… tra un po’ riuscivo a comprare qualcosa anche a cani e gatti!!!

Sono tornata a casa stremata e felice, soprattutto pensando all’indomani…
Domenica infatti è stato il giorno che ho preferito, lo “spacchettamento” con incluso riordino armadio/cambio stagione.





Bello, bello, bello godermi il mio bottino!!!


Attento mondo: sono tornataaaaaaaaa

Baciolli


Giorgia


lunedì 20 aprile 2015

E VIA DI SHOPPING!!! (Parte #1)



Quando ho detto “Ricomincio da me” non scherzavo affatto!

Lo scorso week end è stato interamente  dedicato a me, e per questo non posso che ringraziare il mio delizioso (e pazientissimo) marito.
Un week end dedicato allo SHOPPING!!!
Low Cost, s’intende.
Incredibilmente, appena ho smesso di pensarci, ho buttato giù qualche chiletto, sono ancora una balena in alto mare, sia chiaro, ma provando I miei vecchi (ma proprio vecchi vecchi) vestiti, ho visto che non mi stanno più, sembro un sacco di patate.
Ma prima di lanciarmi a razzo verso un qualsiasi negozio, provvisto “soltanto” di meravigliosi abitini che vestono fino alla TG 46 (se va bene…) e finendo per demoralizzarmi nuovamente, come vi ho accennato nel mio post precedente (QUI), mi sono informata, guardando siti, recensioni, articoli e vari post, su tutti i negozi che propongono qualcosa di realmente fashion anche per le taglie forti.

Ok, questo punto meriterebbe un discorso a parte, perché sì gente, noi donne dalla TG 48 in su (e non siamo certo poche!), siamo state relegate nella poco gentile dicitura “TAGLIE FORTI” .
(Ma credo che per forti si intendano le nostre personalità,no???)

Quindi ho stilato una lista dei Brand che potevo permettermi, sia come vestibilità che come budget, e devo dire che non sono pochissimi!!!
Ma su questo argomento vorrei scrivere un post a parte, più dettagliato e con tutti i riferimenti necessari.
Ritorniamo al mio week end (sìììì, mio, mio, mio!).
Venerdì siamo stati a Firenze.



Siamo partiti in tarda (tardissima) mattinata e non avendo prenotato, il mio ristorantino giappo preferito ci ha dato buca ( anche su questo seguirà post a parte), ed abbiamo ripiegato su un comunissimo “WOK” (non so se l’intera categoria si chiami così, ma tra Pisa, Livorno e Firenze, sì), insomma quei ristoranti con il rullo trasportatore centrale dove passa il cibo, che, tra l’altro, fa impazzire i miei nani.



Finito di pranzare è iniziato il giro shopping.
OVS, H&M, Bijou Brigitte…
Purtroppo da H&M ho perso davvero troppo tempo (ma che bel bottino però!!!), e i miei nani erano troppo stanchi per continuare, quindi sosta in un bar e via di ritorno a casa.



Ma dato che in macchina con una pennichella si sono ricaricati, essendoci ancora un po’ di luce, abbiamo preso i cani, che erano rimasti a casa, e siamo andati prima al parco a fare giocare ( e sporcare, sigh!) i cuccioli, quadrupedi e non



Poi a salutare la nonna, ed infine (la giornata non poteva finire meglio, ed io poi mi sentivo in colpa) siamo passati al McDrive a comprare due Happy Meal.
A casa poi una “magica” telefonata alla pizzeria ha salvato me dalla maledizione dei fornelli.
E dopo una rilassante cena sul divano davanti ad un bel film, tutti a nanna per essere pronti per una nuova (e molto più soddisfacente, per me) giornata di shopping!!!



To be continued…


domenica 19 aprile 2015

RICOMINCIO DA ME!!!


In questi giorni ho parlato dei cambiamenti nella mia vita.
Ma c’è un altro importante cambiamento che mi riguarda.

Appunto, che MI riguarda.

Sono cambiata anche io, o meglio, ho accettato l’idea di non riuscire a cambiare.
Avete presente la tipica frase:

“Se non vedi la fine del tunnel, mettiti comoda e arredalo!”.

Ecco, io ho arredato il tunnel e l’ho reso grazioso e confortevole.

Ma è meglio chiarire di cosa parlo.
Dalla prima gravidanza in poi, non sono mai riuscita a perdere peso.
A spizzichi e bocconi ho provato a fare varie diete, anche supportata da una dietologa.
Ma lo stress di questi anni è stato tale che la mia forza di volontà non è che ha vacillato...ha proprio latitato!!!
In questi anni ho perso fiducia in me stessa e mi sono sentita tanto brutta da trascurarmi sempre di più.
Ogni volta che in un qualsiasi negozio mi provavo qualcosa, appena mi guardavo allo specchio, provavo un misto di vergogna, rabbia e disgusto verso me stessa.

Ok, di sicuro la Signora Depressione ci ha messo lo zampino...però...

Così ho iniziato ad andare sempre meno per negozi, fino a non andarci più per nulla.
In certi giorni (che vergogna!) ho anche indossato i miei vecchi abiti premaman!!!


Da qualche tempo , finalmente, ho però imparato ad accettare il mio nuovo corpo.
Con tutti i suoi difetti ed i suoi nuovi pregi.
Il punto di partenza è stato il rendermi conto che mio marito preferisce queste nuove curve, e non perchè me lo dice...diciamo che la sua preferenza è....eeehmmmmm...evidente!
Allora ho capito che devo assecondarle e valorizzarle, non nasconderle.


Ho iniziato da un nuovo taglio di capelli, poi un ritocco al colore, infine ricominciando a truccarmi...SEMPRE.
Quindi ho scoperto, girovagando sul web, il mondo delle “fashion-curvy”.

E via di shopping!!!

E da questo modo di vedermi (o rivedermi) fashion voglio ricominciare...
Accettarmi, valorizzarmi, curarmi, coccolarmi, è stato il vero cambiamento!






Che dite si vede qualche differenza???




To be continued



mercoledì 15 aprile 2015

PRIMO BACIO

Il mio cucciolo è innamorato.

Da più di un anno ha una fidanzatina, Rita, una dolcissima compagna di asilo, carinissima, bionda, con uno sguardo da cerbiatta e che vuole a Diego un mondo di bene.

Ma al cuore, si sa, non si comanda.

Da qualche mese Diego è scontroso, irritabile, capriccioso...

Ma noi, da stupidi, abbiamo ricondotto i suoi sbalzi d'umore ai suoi problemi.

Poveri, sciocchi neurotipici!!!

La realtà è che il mio piccolo uomo è alle prese con il suo primo amore!

Lei è Alessia, uno scricciolo vivacissimo, furbetta, simpatica, modaiola, un mini vulcano di energia.
Una morettina d mordere di baci, a dir la verità ( e da "suocera" è dura da ammettere!)!!!

E da settimane l'umore di Diego dipende soltanto da lei.

Ma veniamo al dunque.

Domenica pomeriggio c'è stata la festa di compleanno di una loro compagna,Asia.
Già dalla mattina Dido è stato...che dire...assurdo!
Agitato, emozionato, nervoso, euforico.
Si è lavato, vestito, pettinato con cura e si è spruzzato il suo profumo preferito, quello di Spiderman.
Regalo in mano e via alla festa.

Era talmente ansioso che è voluto andare tanto presto da essere arrivato al parco giochi ancor prima della festeggiata!

La festa comunque inizia, arrivano buona parte dei compagni, ma Alessia no.
Diego gioca mogio mogio tra i gonfiabili finchè...lei arriva!

Lui le corre incontro velocissimo, ma ad un metro da lei si blocca, e viene verso di noi.

La timidezza (o la sua difficoltà, chi può dirlo) lo blocca.

Resta quindi accanto a noi.

Mio marito prova a spronarlo ad andare a giocare, ma Diego risponde:

"Non posso. Mi batte troppo forte il cuoricino..."

Io per poco non mi scioglievo!

Alla fine si lancia e gioca, sempre un po' schivo, finchè non arriva il momento della torta.

Tutti i bimbi si riuniscono intorno al tavolo con la torta e Dido si fa spazio, fino ad arrivare accanto alla sua Alessia.

E non riuscirò mai a descrivere con le parole l'amore e la dolcezza del suo sguardo verso di lei...

E' proprio vero il detto che il principe azzurro una donna lo mette al mondo!!!

Da lì in poi restano insieme.

Lui le da la torta e le siede accanto. Restano vicini mentre la festeggiata apre i regali...

Infine su una panchina, mentre tutti gli altri bimbi giocano sui gonfiabili, si siedono la festeggiata, Alessia nel mezzo e Diego.

Lui fa un respiro profondo, ci guarda e... si gira verso Alessia e le da un bacio!!!

Teneriiiiiiiiiiiii

Dopo Diego camminava letteralmente a 3 metri da terra, mentre mano nella mano, andavano verso i giochi.

E'stato emozionante vedere il suo primo bacio!

Tornati a casa ha avuto per tutto il tempo questa espressione sul viso





E tutta la notte ha dormito sorridendo.

Spero con tutta me stessa che la vita gli regali millemilioni di emozioni come questa!

Ti amo mio piccolo uomo!!!

Baciolli

Giorgia



Ps: e adesso come si fa con Rita???



To be continued...

lunedì 13 aprile 2015

CAMBIAMENTI IMPORTANTI!!!

Un anno e mezzo di assenza.
Un anno e mezzo di cambiamenti.

ENORMI.

Quei cambiamenti che fai fatica a capire.
Quei cambiamenti che non puoi e non vuoi accettare.
Cambiamenti di cui non sai parlare, di cui non vuoi parlare.
Cambiamenti di cui DEVI parlare.
Perché non è una vergogna.
Al contrario. E’ motivo di ORGOGLIO.

Un anno e mezzo fa, tra le altre mille peripezie mediche mie, di mio marito e di mia madre, tutte di una certa gravità, ci hanno detto…
Il nostro Diego, il MIO Diego. . .

“Signora, Diego è AUTISTICO”.

E in un istante, un singolo, insignificante, infinito istante, tutto cambia.
Il mondo cessa di girare.
E tutto gira più veloce.
E tutto smette di aver significato.
Dopo lo shock si cerca di capire, ci si informa, si piange, ci si abbatte, ci si dispera . . .
E poi ci si rialza. Ci si rimboccano le maniche.

E la lotta inizia.

Dura e senza esclusione di colpi.

Sì, perché una mattina ho abbracciato il mio Diego, e mentre lo coccolavo nel lettone e lo vedevo ridere, ho capito che spettava a me aiutarlo ad essere felice.
Non normale, che noia la normalità, ma felice.

Ed è iniziata la nostra nuova vita.
Una vita fatta di terapia, ma anche di mille stimoli, gite, risate, sacrifici, economici e non.
Ma dopo un anno e mezzo posso dire di esserci riuscita.
Diego ha una vita felice.
Anche un po’ “normale”.

Ha quasi 6 anni ed ha degli amici, una fidanzatina (anzi 2!!!), è bravo negli studi (meglio di molti altri, perché per lui studiare è bello ed imparare è facile), va in piscina come ogni bambino della sua età, si presenta tranquillamente agli altri e gioca con tutti.
Quando dico che è autistico nessuno ci crede!!!

Ma di autismo non si guarisce.

Alcuni autistici, però, sono come il mio Diego.

Speciali.

Perché Diego ha capito di essere diverso, lo ha accettato.
Ma ha anche deciso che diverso può significare migliore.

Sì, migliore. . . Super!!!

Ha deciso che tutte le sue attitudini innate siano i suoi poteri.
E noi lo abbiamo assecondato.
Diego, che ama tanto i supereroi, è diventato uno di loro.
Ed è vero in fondo!

Perché lotta ogni giorno contro la sua natura, le sue paure, le sue manie, la sua timidezza ed i suoi limiti.

Ed ogni giorno vince!

Il mio piccolo grande eroe…

Ed io sono immensamente orgogliosa di lui.

Sono orgogliosa di lui e di noi.

Della mia dolcissima Laura che lo ha aiutato e lo aiuta, lei che ha solo 4 anni ed una forza incredibile.
Lei che è mammina, sorellina, migliore amica, compagna di giochi e anello di congiunzione tra Diego ed il mondo.
Lei che è stata la chiave.

Sono orgogliosa di mio marito, che dopo lo sgomento iniziale, ha versato lacrime, superato il dispiacere e la preoccupazione, ed è riuscito infine a vedere quanto di più incredibilmente fantastico ci sia in Diego.
Il mio amore, che è stato un padre eccezionale, che ha accettato senza alcun problema la diversità, che è cambiato per entrare nel mondo di Diego, e che infine è diventato la sua guida.
Il mio Giorgio, che è riuscito a gioire del fatto che Diego non sarà mai l’uomo che aveva immaginato quando lo cullava.
Che gioisce del fatto che sarà un uomo migliore.

Certo, perché gli autistici alto funzionali come lui, sono più intelligenti, onesti, leali, sinceri, educati, diligenti, di noi “normali”.

Diego sarà un uomo eccezionale.

E mio marito ora lo sa.

Infine sono orgogliosa di me.
Che mi sono risollevata da un baratro infinito e che ho ristabilito la normalità.
Sono orgogliosa di aver ripreso in mano la mia vita dopo essermi annullata per mesi.

E adesso si ricomincia.

Sono stata titubante per tanto tempo sullo scrivere o meno questo post.

Ma ho capito che non devo nascondere nulla, anzi devo gridare al mondo che mio figlio è fantastico.

Sull’autismo c’è moltissima ignoranza, tutti pensano subito a Rain Man.
Tutti pensano che gli autistici, tutti gli autistici, non sopportino di essere toccati, o che non riescano a comunicare.

Invece non sono affatto tutti così.

Ci sono infiniti tipi di autismo, ed ogni individuo è diverso dagli altri.

Diego, per esempio, non solo ama, ma ha bisogno del contatto fisico, delle carezze, degli abbracci, dei baci.
Diego parla bene, come ogni bambino della sua età.
Diego sorride, scherza ed ha il senso dell'umorismo.
Diego gioca, ama giocare con gli altri ed ha amici.

Per lui è “soltanto” un po' più difficile.

Ma ha una forza di volontà invidiabile ed ammirevole.
Fa uno sforzo enorme per adattarsi al nostro modo di fare e di essere, ma non lo da a vedere e sorride al mondo.

Quanto ne sono orgogliosa!!!

Ma concludo questo post chilometrico con una promessa, a me stessa soprattutto...
Di riprendere in mano questo blog, che nasce come la mia isola...

Blog che suppongo sarà in continuo divenire....

Baciolli


Giorgia



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