Come chi mi segue da un po’ già sa, sono anni che l’immagine che vedo riflessa ogni giorno allo specchio non mi rappresenta.
Sono anni che mi dico che devo cambiare.
Sono anni che mi invento scuse.
Soprattutto con me stessa.
In effetti, da quando sono diventata mamma, la mia vita è
talmente cambiata, che sono arrivata a perdermi.
Per tantissimo tempo, ho addirittura dimenticato come fossi e
chi fossi prima di sposarmi.
Certo le motivazioni sono valide…
Affrontare le conseguenze dell’incidente di mio marito, la
missione durata 11 mesi prima, le 2 gravidanze, i miei problemi di salute ed
infine la cosa più massacrante, la scoperta dell’autismo di Diego, mi hanno
assorbito ogni energia.
Così, giorno dopo giorno, mi sono annullata.
Ad aprile però ho aperto bene gli occhi, mi sono guardata allo
specchio ed in fondo al mio sguardo ho intravisto la Giorgia di prima.
Guardando meglio il mio riflesso, nascosta tra cumuli di
ciccia, capelli dal colore incerto, pelle spenta ed occhi privi di make up
(cosa impensabile per me qualche anno fa!), cercava di farsi rivedere la
ragazza snella, curata ed allegra della quale avevo dimenticato anche l’esistenza.
Pian pianino ho iniziato a ricominciare a prendermi cura di
me.
Trucco, parrucco, shopping mi hanno aiutata.
Ho iniziato ad accettare le mie nuove forme ed ho trovato il
look adatto al mio nuovo corpo.
Ho cominciato a valorizzare i miei punti di forza, nascondere
i difetti e puntare sui dettagli.
Ma a distanza di 4 mesi, tutto questo non mi basta più.
Quindi, in concomitanza ad una sostanziale riduzione dei
farmaci che per anni ho dovuto assumere, ho deciso di ritornare ad essere
magra.
Per quanto mi sia possibile, certo.
Metto in conto che ho un’età diversa, un metabolismo diverso,
2 gravidanze alle spalle, uno stile di vita totalmente opposto a prima e
responsabilità prima impensabili.
Quindi, mettendo in chiaro (a me stessa) tutto questo, mi sono
data un periodo di tempo per raggiungere un obiettivo.
Io reagisco meglio sotto pressione, quindi da oggi, 10 agosto,
inizia il conteggio.
Mi sono prefissata 120 giorni per passare da una TG 48 ad una
TG 44.
Se ci riuscirò, poi magari si vedrà se continuare.
E dato che io senza pianificare non vado da nessuna parte, ho
organizzato sia un piano specifico di workout, che di sana alimentazione.
Ho deciso di farmi una foto a settimana, la domenica, di
prendermi le misure e di pesarmi ogni 15 giorni, per monitorare gli eventuali
cambiamenti e per modificare il programma nel caso in cui non funzionasse.
Ed ho deciso di trascrivere tutto sul blog, settimanalmente,
per sentirmi ulteriormente motivata.
Perciò da qui ha inizio il
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